Dal 4 al 6 luglio, una tre giorni dedicata alle esercitazioni in varie località di Montemurlo: 200 i volontari e cinque gli scenari con cui le forze in campo dovranno confrontarsi.
Si chiama “Emerland Montemurlo 2014” la tre giorni dedicata alle esercitazioni di protezione civile, che si svolgerà in varie località di Montemurlo dal 4 al 6 luglio prossimi. Un’iniziativa promossa dal Comune di Montemurlo con il C.i.s.o.m Toscana (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta), che servirà per testare sul campo il sistema comunale di protezione civile e valutarne i punti di forza e di debolezza. Si tratta di un’importante occasione formativa teorica e pratica per tutti gli “attori” coinvolti nei più svariati scenari di protezione civile, un addestramento in tempo di “pace” per non farsi trovare impreparati di fronte alle emergenze. Saranno oltre duecento i volontari impegnati nelle simulazioni, appartenenti a vari corpi e associazioni. Saranno presenti gli agenti della polizia municipale di Montemuro (responsabili del Centro operativo comunale di protezione civile), la Guardia di Finanza con il proprio elicottero, il 118 di Prato, i Vigili del fuoco, il Corpo militare Ei-Acismom, la Misericordia di Badia a Ripoli, la Misericordia di Montemurlo, la Misericordia di Oste, la Croce d’Oro di Prato, la V.a.b., l’associazione italiana radioamatori, l’associazione nazionale Carabinieri, l’associazione nazionale alpini, la Croce Rossa (che fornirà i figuranti per i vari scenari), il Circolo “I Girasoli” della parrocchia di Fornacelle per la logistica e il vettovagliamento, l’Aido sezione di Montemurlo e i Lions di Sesto Fiorentino ed Empoli che si sono occupati dell’acquisto delle derrate alimentari per oltre trecento persone. Cinque gli scenari con i quali, le varie forze in campo, si dovranno confrontare. Il sabato mattina s’inizia con la simulazione dell’evacuazione dell’Rsa di Cicignano in conseguenza dell’interruzione della strada a causa di una frana e caduta di alberi. I volontari testeranno percorsi alternativi per raggiungere la struttura sanitaria e “mettere in salvo” gli ospiti. Successivamente, grazie alla presenza dell’elicottero della Guardia di Finanza i volontari impareranno le tecniche adeguate per avvicinarsi e salire sul veicolo in funzione e il corretto caricamento di eventuali feriti. Nel pomeriggio lo scenario d’intervento si sposta alla biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte”, dove sarà simulato il recupero e la messa in sicurezza di libri ed opere d’arte e successivamente il teatro delle operazioni sarà trasferito al bacino di Montachello a Bagnolo, dove i volontari impareranno ad usare le idrovore e a recuperare un disperso in un contesto d’emergenza idrogeologica. Alle ore 20 di sabato in piazza della Costituzione si svolgerà l’ultima esercitazione che simulerà un incidente tra un camion cisterna con rischio chimico, un autobus e alcuni autoveicoli.
“Il Comune di Montemurlo crede fortemente nell’importanza della protezione civile. – sottolinea il sindaco Mauro Lorenzini – Il ruolo del volontariato è fondamentale per far funzionare la macchina dei soccorsi in situazioni d’emergenza e questa sarà una buona occasione per testare il nostro sistema e fare squadra”. L’assessore alla protezione civile, Rossella De Masi, ha ringraziato tutti i volontari, i corpi militari e le associazioni coinvolti nell’esercitazioni ed ha detto “Emerland ci darà modo di testare la risposta del territorio e dei vari soggetti coinvolti e inserire nel piano particolari scenari operativi, come quello della Rsa. Spero che queste giornate rappresentino l’inizio di una proficua collaborazione tra tutte le forze in campo”. Anche Francesco Messineo dell’Ordine di Malta–Gruppo di Montemurlo si è augurato che l’esercitazione consolidi i rapporti di amicizia e collaborazione tra le varie associazione.
Il campo base sarà istituito in via Deledda a Montemurlo e i cittadini potranno assistere alle esercitazioni, che si svolgeranno in città (l’incidente in piazza Costituzione, il salvataggio delle opere d’arte alla biblioteca comunale in piazza Don Milani).
Fonte: Notizie di Prato