Dopo 15 anni di servizio è stato trasferito a Firenze. Il saluto del sindaco Lorenzini: “Una persona sempre disponibile, vicina alla gente e ai suoi problemi e per questo ben voluta da tutti”
Dopo quindici anni di servizio il maresciallo Elia Biagio Alioto lascia Montemurlo e già da domani prenderà il comando della stazione carabinieri di Firenze Campo di Marte. Una figura conosciutissima in città, apprezzata e ben voluta da tutti, come ricorda il sindaco Mauro Lorenzini: “In questi cinque anni da sindaco di Montemurlo molte volte ho avuto occasione di confrontarmi e di collaborare con il maresciallo Alioto e ne ho apprezzato la grande professionalità, l’impegno e l’esperienza. Una persona sempre disponibile, vicina alla gente e ai suoi problemi e per questo ben voluta da tutti. Un punto di riferimento in città per consigli e segnalazioni. Verso il maresciallo Alioto, come tantissimi montemurlesi, nutro un profondo sentimento di stima ed amicizia e mi auguro che anche Firenze sappia accoglierlo con l’affetto e la riconoscenza che merita.” L’amministrazione comunale sta già pensando per settembre ad un saluto ufficiale al maresciallo Alioto, che tra l’altro dal 2007 è già cittadino onorario di Montemurlo. Alioto arrivò nel Comune sotto la Rocca il 1 novembre 1999 come comandante dell’allora stazione carabinieri – quando ancora si trovava nella vecchia sede di via Montalese – e lo è stato fino al 6 giugno 2007, giorno dell’elevazione della stazione a comandotenenza Carabinieri, retta da un ufficiale. Dal 2007 a oggi ha ricoperto l’incarico di vice – comandante della tenenza e nel giugno di quest’anno ha ricevuto dal prefetto Simonetti, alla presenza del sindaco Lorenzini, l’onorificenza di “Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana”. Negli anni sono state molte le azioni a contrasto della criminalità che hanno visto protagonista il maresciallo insieme agli altri militari del comando, come l’indagine sul traffico illecito di stracci verso la Campania del 2011, l’arresto dei responsabili di un furto ai danni di un kebab in via Montalese e di una rapina in banca nel 2012, per i quali nel giugno 2012, durante la festa dell’Arma, ha ricevuto un encomio da parte tenente colonnello Emilio Mazza.
Fonte: Notizie di Prato